Articolo scritto dalla dott.ssa Maria Rosa Pomella - Psicologa Psicoterapeuta a indirizzo psicoanalitico. Assiste i suoi pazienti nel suo studio psicologico a Genova.
Pur privilegiando sempre la pratica della psicoterapia analitica, ci sono situazioni in cui l'adozione del tradizionale "setting psicoanalitico" risulta inattuabile.
Infatti non sempre chi chiede aiuto psicologico è disponibile ad impegnarsi in un (eventualmente) lungo percorso trasformativo.
Ci sono crisi attuali legate spesso a momenti di passaggio (si parla anche di età o momenti "cerniera"): adolescenza, inizio dell'attività lavorativa, compito genitoriale, distacco dei figli, lutti reali o affettivi, trentesimo anno, cinquantesimo anno...
Si tratta allora di istituire una più breve "psicoterapia d'appoggio", di cui mi occupo nel mio studio di Psicologia a Genova, basata sempre sull'ascolto ma anche su un sostegno più immediato e concreto, al fine di sbloccare il disagio.
A volte una serie limitata di colloqui (singoli o di coppia) può essere sufficiente.
A volte succede che, nel corso di una psicoterapia breve, il paziente cominci a comprendere le cause profonde dei suoi disagi e quindi richieda
un percorso analitico più esaustivo.